Redazionali

Pubblicato il 06/10/2012

Sicurezza Sismica

EDIFICI ESISTENTI

Le recenti normative per le costruzioni in zona sismica introducono nuovi impegni per i proprietari, pubblici o privati, di edifici esistenti la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di Protezione Civile (es. ospedali, municipi, caserme, ecc.) o di edifici che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso (es. scuole, teatri, musei, biblioteche, chiese, ecc.). Per tali edifici è fatto obbligo di procedere alla valutazione di sicurezza sismica.

SICUREZZA SISMICA

Per "valutazione di sicurezza sismica" o "valutazione di vulnerabilità sismica" di un edificio esistente si intende un procedimento quantitativo volto a stabilire se è in grado o meno di resistere alla combinazione sismica di progetto. Ogni edificio è un caso a sé: le norme forniscono gli elementi per la valutazione dei singoli edifici ed i risultati non sono estendibili a edifici diversi pur appartenenti alla stessa tipologia. Interventi di adeguamento sismico possono essere effettuati qualora ne sia verificata la necessità, a seguito di verifiche tecniche.

PROCEDURA

Le fonti da considerare per l’acquisizione dei dati necessari ai fini della valutazione di sicurezza sono: i documenti di progetto, il rilievo strutturale e le prove in situ e/o in laboratorio. La quantità e la qualità dei dati acquisiti determina il metodo di analisi e i valori dei fattori di confidenza (FC) da applicare alle proprietà dei materiali. Le resistenze medie ottenute dalle prove in situ vanno divise per i fattori di confidenza, per definire la resistenza dei materiali da utilizzare nelle formule di capacità degli elementi strutturali.

LIVELLI DI CONOSCENZA

Ai fini della scelta del tipo di analisi, ma soprattutto dei valori dei fattori di confidenza, vengono definiti dalla vigente normativa i tre livelli di conoscenza: LC1 (conoscenza limitata), LC2 (conoscenza adeguata) e LC3 (conoscenza accurata). Le resistenze medie ottenute dalle prove in situ restano invariate nel caso di conoscenza accurata (FC=1,00 per LC3), ma vengono sensibilmente ridotte nei casi di conoscenza adeguata (FC=1,20 per LC2) e di conoscenza limitata (FC=1,35 per LC1). Gli aspetti che definiscono i livelli di conoscenza sono la geometria, i dettagli costruttivi e le proprietà dei materiali. Un livello di conoscenza si intende raggiunto quando i tre aspetti vengono analizzati e definiti ad un livello pari o superiore.